Sorpresa alla ...Pedavena.

Complice la pioggia, Bruno Negrente, su Renault clio RS, realizza l'assoluto. Faggioli primo fra i prototipi.

 La pioggia condiziona la gara feltrina, vince a sorpresa Bruno Negrente con una Renault Clio RS, aggiudicandosi anche il Gruppo N. I concorrenti con i prototipi non sono i protagonisti della classifica assoluta ma Simone Faggioli, Osella Honda, è comunque il più veloce della categoria e rafforza la leadership di campionato. Fulvio Giuliani con la Lancia Delta si aggiudica la gara della E 1 Italia insidiando il primato di Marco Gramenzi, oggi quarto. Stefano De Gan è primo in Gruppo A con la Honda Civic. Guido Caserza primo  nel Marangoni Junior Trophy

 

Croce D’Aune (BL), 12 settembre 2004 – Gara bagnata la Pedavena Croce D’Aune. La ventiduesima edizione della cronoscalata feltrina non sfugge alla regola del maltempo, che ogni anno caratterizza le Prove oppure la Gara. Quest’anno come già nel 2001 la pioggia entra in gioco nel corso dell’ultima giornata e crea scompiglio tra i duecento ottanta sette concorrenti. Incertezze e sorprese regala l’ottava prova del CIVM. Fiorindo Stefani taglia il traguardo per primo con la Renault Clio, ma viene poi squalificato alle verifiche tecniche post gara, così a vincere la gara è Bruno Negrente con la Renault Clio di Gruppo N, favorito nell’essere salito con la strada ancora asciutta, con alle spalle il trevigiano Romy Dall’Antonia, su  Honda Civic, ed al terzo si piazza Silvestro Ceschin a bordo di una altra Honda Civic.

 

Piove con insistenza ma alcuni piloti dei prototipi salgono ugualmente. E’ Simone Faggioli a far segnare il miglior tempo tra le “barchette”, 5’52”80, piazzando la Osella Honda della Villorba Corse in trentaseiesima posizione assoluta. Staccato di tredici secondi è secondo l’orvietano Fabrizio Fattorini, su Osella Honda della Universal Motors, mentre è terzo Pasquale Irlando con la Osella Honda ufficiale, accusando un ritardo di quindici secondi e sei.

 

In difficoltà Franco Cinelli, Osella PA 20 BMW, che rimedia solamente l’undicesima piazza. In campionato Faggioli fa un altro piccolo passo verso il titolo, infatti allunga di cinque punti su Fattorini che insegue adesso a quarantanove lunghezze. Incurante del maltempo il padovano Alan Gomboso sfodera grinta e porta la sua piccola Osella Junior Alfa al quinto posto assoluto tra le sport aggiudicandosi la classe CN1, dove secondo è il pugliese Pasquale Baccaro e la trentina Gabriella Pedroni agguanta il terzo posto

 

Nella E 1 Italia sono le vetture a trazione integrale ad avere la meglio sul bagnato e veloce tracciato bellunese, a trarne maggior vantaggio dalla situazione è Fulvio Giuliani che centra la terza vittoria consecutiva con la Lancia Delta. Il bolognese si aggiudica il gruppo con il tempo di 5’58”33 e il trentino Giorgio Leonardi con l’Audi A 4 è nuovamente secondo come nella precedente gara dell’Abetone, con un ritardo di 1”88.

Terzo al traguardo Roberto di Giuseppe con l’Alfa Romeo 155 Gta ed a pagarne pesantemente è il leader di campionato Marco Gramenzi, solo dodicesimo con la Chrysler Viper. Giuliani scala la graduatoria generale, insidiando la leadership di Gramenzi annullando quasi tutto lo svantaggio, Gramenzi conduce infatti con dodici punti su Giuliani e con venticinque su Di Giuseppe

Nel Marangoni Junior Trophy si impone il genovese Guido Caserza, Michele Buiatti conduce la classifica generale del monomarca delle Volkswagen Lupo 1600 con 56 punti.

Un festival di testacoda ed intraversate rallentano le prestazioni dei piloti di vertice della graduatoria nazionale del Gruppo A. Vince la gara Stefano De Gan con il tempo di 5’58”62 con la Honda Civic dopo un duello ravvicinato con “Brik”, terminato secondo ad un solo secondo e un decimo con l’Opel Astra GSI.

Terzo, primo degli attori del tricolore, è Armin Hafner che ben si difende alla guida della BMW M3, il bolzanino chiude il podio con un ritardo di 3”7 dal vincitore, precedendo però di soli quattro decimi il compagno di squadra Armin Brunner, Ford Escort, e di oltre un secondo il capofila dell’italiano Rudi Bicciato, quinto con la Mitsubishi Lancer decisamente in difficoltà sul bagnato.

La pioggia, prima fine ed insistente poi più consistente ha messo le ali ai piedi ai tanti piloti locali che hanno messo a frutto la maggiore conoscenza del tracciato e favorito quei pochi concorrenti che hanno preso la partenza con il tracciato ancora asciutto. In queste condizioni Fiorindo Stefani fa il miglior tempo di Gruppo N con la Renault Clio RS, con il tempo di 5’26”63, ma poi viene squalificato alle verifiche tecniche e la vittoria passa al veronese Bruno Negrente. Sul traguardo di Passo Croce è così secondo il veneto Romy dall’Antonia con la Honda Civic.

I protagonisti delle classifiche tricolori hanno pagato dazio sul bagnato: venticinquesimo Mirko Zanardini con la Subaru Impreza e cinquaquattresimo Eugenio Molinaro con la Ford Escort e sempre leader della serie nazionale con diciannove punti su Renzo Ingrassia, non presente alla gara, e con trentasei lunghezze su Lino Vardanega, ritiratosi per rottura della BMW M3 e Roland Florian, che ha saltato la prova feltrina.

 

Classifica della 22° Pedavena Croce d’Aune

1. NEGRENTE (RENAULT CLIO RS) in 5’31”06; 2. DELL'ANTONIA (HONDA CIVIC EK4) a 0”88; 3. CESCHIN (HONDA CIVIC EK4) a 0”89; 4. FERRARI (RENAULT CLIO RS) a 1”63; 5. TOSINI (HONDA CIVIC TYPE R) a 1”77; 6. MARCHIOL (HONDA TYPE R) a 2”63; 7. REGIS (PEUGEOT 106 R.) a 3”46; 8. DA ROS (RENAULT CLIO W.) a 5”02; 9. PEDRETTI (PEUGEOT 106 R.) a 5”82; 10. DE CIANTIS (PEUGEOT 106 R.) a 6”55.

 

Classifica provvisoria campionato

Prototipi: 1. Faggioli punti 154; 2. Fattorini 105; 3. Gervasi 60; 4. Ballatori 56; 5. Irlando 55.

E 1 Italia: 1. Gramenzi punti 134; 2. Giuliani 122; 3. Di Giuseppe 109; 4. Leonardi 87; 5. Jacoangeli 75.

Gruppo A: 1. Bicciato 107; 2. Brunner 94; 3. Hafner 85; 4. Spadafora 71; 5. Crucitti – Rea 53.

Gruppo N: 1. Molinaro punti 114; 2. Ingrassia 95; 3. Florian – Vardanega 78; 5. Calabretto 55.