Quarta
affermazione consecutiva di Marco Jacoangeli in Gruppo A con la BMW
M3, imitato da Armin Brunner in Gruppo N con la Ford Escort. Il romano
ed il pilota di Bolzano incrementano il loro vantaggio rispetto gli
inseguitori nelle rispettive graduatorie tricolori, mentre
nell’assoluta del Challenge, Gramenzi conduce con ventisei lunghezze
su Giuliani. Irlando vede ridursi a soli tre punti il vantaggio su
Faggioli nell’assoluta dei Prototipi, mentre Iaquinta è terzo a dieci.
La prossima gara
si disputerà in provincia di Brescia dove è in programma il 35° Trofeo
Vallecamonica dal 27 al 29 giugno.
Verzegnis (UD),
domenica 15 giugno 2003 – L’afoso caldo delle Alpi carniche non
mettono in crisi Simone Faggioli anzi, proprio il tracciato montano di
Verzegnis gli fa spuntare le ali ai piedi e vola il fiorentino a bordo
dell’Osella della Villorba Corse, vola più alto di tutti riuscendo a
transitare per primo sul traguardo della Sella Chianzutan. Un corpo a
corpo a due e non più sta diventando la lotta per il titolo prototipi
del CIVM 2003. Iniziata nel segno di Faggioli la leadership nelle
salite dopo la Salita della Sila, terza gara a calendario, è passate
nelle mani di Pasquale Irlando che ha strenuamente difeso oggi con la
terza piazza al termine della Verzegnis. Con la vittoria alla
Verzegnis Faggioli riduce lo svantaggio a soli tre punti nell’assoluta
e alle loro spalle si profila il tenace Rosario Iaquinta ottimo
secondo oggi.
La prima manche
di gara si disputa in tutta regolarità e i primi responsi cronometrici
danno misura di quanto il fondo asfaltato sia diventato veloce. In
linea di massima tutti i concorrenti abbassano di svariati secondi il
tempo fatto registrare nel corso delle Prove di ieri. Non tutti però
sono soddisfatti delle proprie prestazioni: Simone Faggioli è sì
velocissimo facendo segnare il miglior tempo di 2’38”58 alla media di
128,036 chilometri orari, diminuendo di quattro secondi il tempo di
ieri, ma non è soddisfatto. Afferma voler provare a migliorarsi nella
seconda e decisiva salita per attaccare la leadership di campionato di
uno stratosferico Pasquale Irlando. Il pugliese ha trovato un
tracciato che esalta la maneggevolezza della sua Osella Honda e se non
avesse commesso alcuni piccoli errori, un dritto in tornante ad
esempio, sarebbe sicuramente molto più vicino alla prestazione del
campione fiorentino. Sono solo due e mezzo i secondi che li separano e
che relegano in terza posizione il poleman delle Prove: Iaquinta. Il
calabrese è incappato in un treno di gomme non perfomanti e accusa un
ritardo di 2”57 da Faggioli. Ottimo e soddisfatto il siciliano Erasmo
Bologna quarto a quattro decimi da Iaquinta, mentre è il ligure Marino
Ramella a chiudere la top five. Tutti questi piloti guidano sport
prototipi Osella PA 20 BMW.
Conferma
l’ottimo stato di forma Roberto Di Giuseppe guidando la sua Lancia
Delta al vertice del Challenge Salita davanti al compagno di squadra
Marco Gramenzi, piazzatosi a meno di un secondo con l’Alfa 155,
pressato a soli quattro decimi dal rallista friulano Claudio de Cecco
con la Peugeot 206 Wrc. Quarto tempo per il rinfrancato Stefano
Pierdomenico con la Ferrari 360 e quinto per Fulvio Giuliani che
prosegue nel suo calvario con le defaillance all’impianto elettrico a
rallentare la sua corsa con la Lancia Delta. Tutto nella norma in
Gruppo A dove Marco Jacoangeli non perde occasione di ribadire la
personale superiorità con la BMw M3, lasciando Michele Ghirardo a
12”39 secondo con la Honda Civic 1600 battendo l’atteso Rudi Bicciato
con la Ford Escort. Armin Brunner ribalta a suo favore il risultato
delle Prove, che vedeva poleman il compagno di squadra Roland Florian
ma secondo in gara con 1”53 di ritardo rispetto Brunner. Terzo tempo
per il cosentino Eugenio Molinaro all’esordio sul percorso friulano.
Nella seconda
manche non abbassa il tempo fatto registrare in precedenza Faggioli,
ma è comunque il più veloce anche nella seconda salita e va a vincere
per la prima volta la Verzegnis Sella Chianzutan. Il calabrese
Iaquinta riesce a migliorarsi di quasi un secondo e nel totale delle
due manche supera Irlando che non migliora la sua prestazione
precedente. Quarta prestazione del siciliano Erasmo Bologna con
l’Osella BMW ed è il ligure Marino Ramella a chiudere la Top Five
assoluta di gara con l’Osella BMW.
E’ una gran gara
quella che ha disputato Roberto di Giuseppe. Il pilota di Teramo si
aggiudica anche la seconda manche e vincere la sua prima gara nel
Challenge Salita della stagione. Con la Lancia Delta della AB
Motorsport relega al secondo posto il leader di campionato Marco
Gramenzi con l’Alfa 155. Terzo a meno di due decimi da Gramenzi si
piazza il friulano Claudio De Cecco con la Peugeot 206 Wrc. Rallentato
da problemi elettrici è solo quarto Fulvio Giuliani con la Lancia
Delta, ottimo quinto in napoletano Stefano Pierdomenico con la Ferrari
360 challenge della Rubicone Corse. Fermo per rottura del cambio Leo
Isolani.
In Gruppo A
Marco Jacoangeli continua a correre contro se stesso ed il cronometro.
Il romano è il più veloce anche nella seconda manche, anche se alza
leggermente il tempo della prima salita e totalizza un 6’07”20,
irraggiungibile per tutti. Anche la seconda manche di Michele Ghirardo
con l’Honda Civic 1600 è una fotocopia della precedente piazzandosi in
seconda posizione finale a 22”76 da Jacoangeli. Terzo il bolzanino
Rudi Bicciato con la Ford Escort a soli otto decimi da Ghirardo.
Non c’è storia
per il Gruppo N: Armin Brunner si ripete nella seconda manche e domina
alla grande la gara battendo tutti. Il pilota della scuderia Mendola
non sbaglia un colpo e con la Ford Escort taglia per primo il
traguardo dando un’altra sonora lezione al suo compagno di squadra
Roland Florian, BMW M3, secondo con di ritardo totale. La seconda
salita porta bene a Diego De Gasperi che riesce a rimontare il decimo
che lo separava da Molinaro nella prima manche e agguanta il terzo
gradino del podio.