Campionato Europeo della montagna

 Simone Faggioli più in alto del Terminillo

Il fiorentino con 5.45.50 vince la 38 coppa Bruno Carotti.

Secondo posizione, con il tempo di 5.46.76 a Denny Zardo.

Giulio Regosa si posiziona sul 3° gradino del podio  in 5.59.87.

Campionato italiano della montagna

ROSARIO IAQUINTA CON L’OSELLA BMW VINCE LA 38° COPPA CAROTTI

Il calabrese rispetta i favori del pronostico della vigilia e si impone nella sesta tappa del CIVM. Con l’Osella BMW della Sport Cars Racing, Iaquinta batte sul traguardo il pilota di Orvieto Fabrizio Fattorini, Osella Honda CN2.

Terzo gradino del podio per il ligure Marino Ramella, Osella BMW. Terza vittoria stagionale nel Challenge Salita per il teramano Roberto Di Giuseppe, Lancia Delta, e proseguono nel segno della continuità le affermazioni di Marco Jacoangeli in Gruppo A, su BMW M3, e di Armin Brunner nel Gruppo N, su Ford Escort.

Terminillo (RI), domenica 6 luglio 2003 – Con il tempo di 6’13”77 Rosario Iaquinta vince la sua prima Coppa Bruno Carotti. L’ex campione tricolore a bordo dell’Osella BMW alla Rieti Terminillo si aggiudica la sesta gara della stagione e, approfittando dell’assenza di Simone Faggioli vittorioso alla grande nella gara dell’Europeo, si porta sotto proprio al fiorentino nella classifica assoluta di campionato italiano. Sono sette i punti che lo separano adesso dal leader Faggioli.

Più veloce nelle Prove Ufficiali di sabato Iaquinta è stato anche il più rapido in gara che ha dominato regolando al secondo posto il pilota di Orvieto Fabrizio Fattorini, Osella Honda Cn2, in ritardo di 4”5. 

Terzo gradino del podio il ligure Marino Ramella che è riuscito a domare la scorbutica Osella BMW Cn4, portandosi a 6”97 da Iaquinta.

Altro calabrese a salire sul gradino più alto del podio della Cn3 è Massimo Gervasi, con l’Osella Alfa. Ritirato Pasquale Irlando per problemi elettrici all’Osella Honda.

Ha rischiato di non prendere il via Roberto Di Giuseppe, visto che nelle prove di ieri ha accusato seri problemi di motore, ma il duro lavoro dei meccanici nella notte gli ha permesso di presentarsi alla partenza e quindi, inaspettatamente, ha vinto il Challenge Salita. La sua Lancia Delta è volata sul veloce tracciato laziale e il teramano ha lasciato a Leo Isolani la sola possibilità di tagliare il traguardo al secondo posto, con un ritardo di 9”07, al volante di una ritrovata Ferrari 360.

 Roberto Di Giuseppe e leo Isolani

Un errore nei primi chilometri di gara ha relegato terzo il bolognese Fulvio Giuliani e la Lancia Delta. Quarta miglior prestazione per il rientrante Maurizio Jacoangeli, padre di Marco, ad un soffio dal podio con la BMW M3 320

Si ferma lungo il tracciato l’altoatesino Armin Hafner, per rottura di un mozzo ruota della nuovissima BMW M3, ma non è questa defaillance che permette a Marco Jacoangeli di primeggiare in Gruppo A con il tempo di 7’07”21. Con la BMW M3 autopreparata nell’officina paterna, il romano vince la gara e consolida la leadership di Gruppo A con la sesta affermazione consecutiva.

Jacoangeli peggiora il suo stesso tempo dello scorso anno di tre secondi ma batte di 9”25 l’anconetano Sauro Sandroni, (a lato) anch’egli con la BMW M3

Terza, ma lontana a 22”e 9 decimi da Jacoangeli,la trentina Gabriella Pedroni guidando al limite la Ford Escort incappando in una serie di errori.

Ottimo quarto assoluto per il siciliano Serafino La Delfa, Renault Megane, che con 6”42 di vantaggio su Rocco di Fulvio, Opel Astra, si impone in classe 2000. Andrea Picchi con la Peugeot 106 batte di 4”21 Massimo Tirabassi, al volante dell’unica Citroen Saxo in gara, e si aggiudica la 1600. Le Peugeot 106 dominano la classe 1400 con Giovanni Rea davanti ad Antonino Fossato  9”80, terzo il pilota preparatore Bruno Grifoni. L’ex tricolore di categoria ha patito problemi di motore alla sua Peugeot 205.

Migliora di quattro secondi il personale Armin Brunner ed anche di un secondo il primato 2002 detenuto da Piergiorgio Bedini, vincendo con la solita forza il gruppo N. L’altoatesino porta la sua Ford Escort davanti a tutti, compresa la BMW M3 del compagno di squadra Roland Florian secondo a 1”33. Terzo il pescarese Roberto Chiavaroli (a lato, in versione rally) con la Ford Escort della Planet Autosport.

Il trevigiano Lino Vardanega alza il tempo delle prove di ieri ma fa comunque meglio di un secondo e tre rispetto il record di Russo dello scorso anno. “Zio Lino” con la Honda Civic non è propriamente soddisfatto della sua prestazione in gara, addebitando all’asfalto più sporco e alla maggior rarefazione dell’aria il peggioramento rispetto ieri, ma vince la classe 2000 ed è quarto assoluto di gruppo. Con il tempo di 7’37”62 Vardanega lascia a 4”82 Michele Calabretto con la Renault Clio. Terzo a 10” Mauro Marchionne con un’altra Renault Clio.

Nella 1600 Roberto Spacco, a caccia del titolo tricolore si aggiudica la gara con la sua Peugeot 106. Il pescarese è il solo ad abbassare il tempo dello scorso anno, di soli tre decimi, e si mette alla spalle il reatino Antonino Scappa, Peugeot 106, di 5”12.

Valter Russo si ricorda di essere un campione nonché forte pilota di casa e va ad imporsi nella Classe N 14000. Con la Peugeot 106 preparata da Grifoni, il reatino ex scudettato non migliora il tempo fatto registrare da Pangrazi lo scorso anno, impiegando un secondo e sette decimi in più realizzando 8’12”05,  imponendosi comunque con 1”91su Gabriele Giardini sempre su Peugeot 106. Sfortunato Giovanni Angelini autore di una toccata in una esse, il fasanese comunque riesce a recuperare nella parte finale del tracciato e piazzarsi al quarto posto, alle spalle di Alessandro Luciani che è terzo.

Classifica assoluta:

1. IAQUINTA (OSELLA PA/20 S BMW)  in  6'13.77; 2.

FATTORINI  (OSELLA PA 20/S)  a 4.52; 3.

RAMELLA (OSELLA PA 20/S BMW) a 6.97; 4.

SCOLA (OSELLA PA/20 S BMW) a 11.78; 5.

BIELANSKI (LUCCHINI P3/98) a 15.17; 6.

MEZZASALMA (OSELLA PA 20/S) a 17.04; 7.

PERONI (OSELLA PA/20 S BMW) a 19.08; 8.

MAGGIANI (OSELLA PA/20 S A.R.) a 20.96; 9.

GERVASI (OSELLA PA/20 S A.R.) a 23.55; 10.

 BALLATORI (LUCCHINI SP 291) a 38.24.

Classifica Assoluta CIVM DOPO LA SESTA GARA:

Prototipi: 1. Faggioli punti 107; 2. Iaquinta 100; 3. Irlando 83; 4. Gervasi e Ramella 52. Challenge Salita: 1. Gramenzi 121; 2. Di Giuseppe 109; 3. Giuliani 77; 4. Isolani 62; 5. Pierdomenico 61. Gruppo A: Jacoangeli 142; 2. La Delfa 83; 3. Pancotti 62; 4. Collia 45; 5. Fossato 40. Gruppo N: Brunner 127; 2. Florian 119; 3. Vardanega; 4. Chiavaroli 64; 4. Spacco49.