Croce d’Aune
(BL), 7settembre 2003 – Non c’è più storia, anzi Simone Faggioli entra
nella storia delle corse in montagna. Bissando la vittoria dello scorso
anno alla Pedavena Croce d’Aune Simone Faggioli conferma ciò che tutti si
aspettavano, riconfermandosi campione italiano della categoria prototipi
del CIVM 2003. Con una gara perfetta il venticinquenne toscano fa en plein
firmando prove, gara, record del tracciato – 4’27” il suo tempo alla media
di 118 chilometri orari e titolo tricolore a bordo dell’Osella BMW della
Villorba Corse. Alle sue spalle con un secondo e trentotto di ritardo si
piazza Pasquale Irlando con l’Osella Honda, incredibile per come guida,
pulito e perfetto, incredibile per aver portato a livelli di competitività
assoluta una biposto sport di soli 2000 centimetri cubici di cilindrata,
unica vettura che sia riuscita a contrastare Simone Faggioli nelle ultime
gare. Terzo gradino del podio, a 5”17 dal vincitore, per un esordiente
alla Pedavena, Rosario Iaquinta, impegnato nella notte precedente la gara
a cercare la giusta rapportatura del cambio dell’Osella BMW della Sport
Racing Team e miglior bilanciamento che gli consentisse di battagliare per
il podio. Iaquinta finisce secondo in campionato con onore, avendo lottato
strenuamente sino all’ultimo, credendoci e provandoci a fermare la corsa
del neo campione toscano.
Gran gara,
palpitante ed emozionante con finale a sorpresa nel Challenge Salita.
Vince Marco Gramenzi dopo che nella notte gli uomini dell’AB Motorsport
gli hanno sostituito l’albero della trasmissione dell’Alfa 155, rottosi
nel corso delle Prove di ieri. Ha fermato le lancette dei cronometri sul
tempo di 4’50”39 il dentista abruzzese, scaturito da una manche perfetta
condotta con grinta e cattiveria, staccando di due decimi il Fulvio
Giuliani. Suo diretto avversario nella corsa al titolo, il bolognese con
la Lancia Delta proto accusa un gap nell’italiano di soli undici punti da
Gramenzi e decisiva sarà la Coppa Nissena per l’assegnazione del titolo. A
completare il podio targato AB Motorsport conquista la terza piazza
Roberto di Giuseppe con la Delta proto. Quarto Marco Jacoangeli, neo
campione italiano del Gruppo A, all’esordio con una BMW M3 nel Challenge
Salita, mentre è quinto un Leo Isolani con problemi di assetto alla sua
Ferrari 360. Ottimo settimo assoluto e primo di classe 2000 per il
trentino Giorgio Leonardi con la Peugeot 306 Maxi Kit della Rovereto
Motorsport.
Conquistando
la terza piazza sul traguardo della Pedavena, Michele Camarlinghi vince il
duello con Riccardo Ragazzi, oggi solo quarto, e si laurea primo campione
del Marangoni Junior Trophy. La gara del monomarca con le Volkswagen Lupo
è stata vinta a sorpresa da Raffaele De Blasi con il giovanissimo Michele
Moreale al secondo posto a solo 1”97 dal vincitore.
Ad una
settimana di distanza Rudi Bicciato porta a casa la seconda affermazione
stagionale in una gara del CIVM. Il pilota di Bolzano con la Mitsubishi
vince facile il Gruppo A, alle sue spalle in seconda posizione è Michele
Ghirardo a piazzarsi con l’Honda Civic della Vimotorsport che risulta
anche leader della classe 1600 dove ha battuto Stefano De Gan con l’Honda
della Halley Racing Team. Christian De Bastiani con la Renault Clio della
Vimotorsport si aggiudica la classe 2000 davanti ad un raggiante e
soddisfatto Serafino La Delfa, già campione nazionale della categoria con
la Renault Megane. Il bresciano Giancarlo Brasi porta alla vittoria nella
classe 1400 la Wolkswagen Polo della Brescia Rally lasciando al secondo
posto Roberto Chiarato con la Peugeot 106.
Roland Florian
è il nuovo campione italiano di Gruppo N. Terza affermazione stagionale,
seconda di fila, per l’altoatesino che con la BMW M3 batte di quattro
secondi e ventinove centesimi il compagno di squadra Armin Brunner, autore
di un lungo con la Ford Escort. Ottimo terzo gradino del podio per Diego
De Gasperi, anch’egli su Ford lasciando in quarta piazza Eugenio Molinaro
con l’ennesima Escort.
Nella N 2000
Ivano Cenedese primeggia con la Renault Clio Rs, alle sue spalle è secondo
Fiorindo Stefani, ad 1”6 con un’altra Renault Clio, la stessa vettura che
utilizza Tiziano Nones. Fermi lungo il percorso per problemi tecnici sono
il vincitore del trofeo nazionale Lino Vardanega e il bresciani Mirco
Zanardini.
Giovanni Regis
ha pochi rivali in classe 1600. Il torinese con la Peugeot della
Vimotorsport quando si presenta nelle gare del CIVM non lascia spazio agli
avversari e dopo aver vinto la Trento Bondone si aggiudica prove e gara
anche nel bellunese. Regis batte di tre decimi Silvestro Ceschin con l’Honda
Civic, terzo ad un secondo il friulano Michele Buiatti con l’Honda Civc
Vti.
E’ euforico,
pare non crederci di aver vinto per la prima volta sul tracciato di casa
Fabrizio Vettorel che, nel “festival” Peugeot della classe 1400, migliora
di quasi cinque secondi il suo personale delle prove di ieri e mettendo a
frutto la perfetta conoscenza della gara si aggiudica con due soli secondi
su meranese Simon Morandel. Terzo il bresciani Filippo Tignonsini a 7”42.
Classifica
Assoluta: 1. Simone FAGGIOLI (OSELLA PA 20/S BMW) in 4'25.62 alla media
di 118.18 Km/h; 2 IRLANDO (OSELLA PA21/S HONDA) a 1.38; 3. IAQUINTA (OSELLA
PA 20/S BMW) a 5.17; 4. MANGINI (OSELLA PA 20/S BMW) a 11.65; 5.
STRENGHETTO (SIGHINOLFI BMW) a 13.57; 6. BIASIOLI (BREDA BMW) a 21.32; 7.
GRAMENZI (ALFA R. 155) a 24.77; 8. RAGAZZI (OSELLA PA21/S HONDA) a 25.00;
9. GIULIANI (LANCIA DELTA EVO) a 25.01; 10. MAGGIANI (OSELLA PA 20/S BMW)
a 25.76.
CLASSIFICHE
TRICOLORI PROVVISORIE DOPO
"21° Pedavena
Croce d’Aune“ 7 settembre 2003
PROTOTIPI:1.
FAGGIOLI (campione italiano) 213 ; 2. IAQUINTA 174; 3. IRLANDO 151; 4
BALLATORI 68; 5. GERVASI 60. CHALLENGE SALITA: 1.GRAMENZI 206; 2. GIULIANI
195; 3. DI GIUSEPPE 180; 4. ISOLANI 132; 5. PIERDOMENICO 72. GRUPPO A: 1.
JACOANGELI (campione italiano) 217; 2. LA DELFA 137; 3. PANCOTTI 98; 4.
BICCIATO 85; 5. HAFNER 73. GRUPPO N: 1. FLORIAN 216; BRUNNER 214; 3.
VARDANEGA 118; 4. DE GASPERI 94; 5. CHIAVAROLI 93.