Belometti mette tutti in fila, anche gli svedesi

Riscatto azzurro a Campazzo di Pontevico (BS), sede della seconda prova targata Hard Race Oxtar Cup. Un determinato Alessandro Belometti trionfa davanti agli svedesi Eriksson e Bergvall.

 

 

Doppio successo a Brescia. Il più sudato e meritevole arriva con il risultato di Alessandro Belometti che riesce a salire sulla piazza d'onore assoluta, il secondo si riferisce al sorprendente numero dei partenti. 122 piloti si sono infatti dati appuntamento a Campazzo di Pontevico, tra i morbidi terreni ed i grossi muri di terra di un ex cava che gli uomini del mc.Verolese hanno voluto da sfondo per questa seconda prova di Trofeo Hard Race Oxtar Cup.

A destra Alessandro Belometti, sopra il finlandese Petry Pojhamo.

Alessandro Belometti portacolori Ktm Farioli, non ha deluso le aspettative, baciato nel rush finale anche da un pizzico di fortuna. Con il successo sfiorato nella prova d'avvio a Moriago della Battaglia dove è giunto terzo assoluto alle spalle dei colossi nordici Eriksson e Pojhamo, non si è di certo lasciato sfuggire l'occasione di dimostrare determinazione e voglia di vincere.

Autore di una partenza entusiasmante, è riuscito più volte a respingere gli attacchi del compagno di squadra Alessandro Botturi (a destra) e degli svedesi Anders Eriksson (Husqky) e Peter Bergvall che in sella alla sua nuova Yamaha 250 4t ha dimostrato di aver ritrovato grinta ed una buona forma fisica.

L'unico ad essere realmente riuscito con un abile sorpasso, ad irrompere nel dominio del bergamasco è stato il coriaceo Petri Pojhamo che però ha visto sfumare la vittoria propria nell'ultima mezz'ora di gara, dopo una brutta caduta, causandone il ritiro.Con un totale di 12 giri, il podio assoluto vede quindi premiato Belometti, secondo Eriksson (a sinistra) e terzo Bergvall, (sotto).

Tra i protagonisti in terra bresciana, addio anticipato anche per Alessandro Zanni (Honda) e per un incredulo Mario Rinaldi. Proprio nell'ultimo giro, dopo un'agguerrita lotta nelle prime cinque posizioni di testa, il quattro volte campione del mondo è stato costretto a raggiungere a piedi la zona rifornimenti spingendo la potente Husaberg rimasta improvvisamente a secco.

In evidenza i giovani Andrea Belotti (Husky) 9° assoluto, Maurizio Facchin del Team Italia (Husky), 11esimo e un grintoso Giuseppe Canova (Husky) risalito fino alla settima posizione assoluta dopo un avvio lento.

Tra le squadre, ennesima supremazia del mc. Lumezzane che con 56 punti si aggiudica la giornata contro i 22 del motoclub La Marca Trevigiana ed i 10 del Racing Terni.

A sinistra il 4 volte campione del mondo Mario Rinaldi a sinistra Paolo Alessi.

CLASSE 1: ad aggiudicarsi per la seconda volta la classe è il mattatore assoluto Alex Belometti (Ktm). Secondo posto per Peter Bergvall (Yam) e terzo Simone Albergoni (Honda).

CLASSE 2: Alle spalle di Eriksson (Husky), si piazza Alessandro Botturi (Ktm), costretto ad abbassare il ritmo per alcuni problemi. Ottimo terzo, dopo una bella rimonta il giovane poliziotto bergamasco Giuseppe Canova (Husky).

CLASSE 3: Continua l'ascesa del fiorentino Alessio Paoli (a destra) che in sella ad un'ottima TM 300 vince nettamente la classe. Sale meritatamente sul secondo gradino, il giovane caparbio del Team Italia, Maurizio Facchin (Husky). Alle sue spalle il dakariano Matteo Graziani (Ktm).