La “mission” dello Stilaro Racing:

Cairoli, Bricca, Animento, Lombardo, Cherubini, Marafioti, Dotti, Polidori, Simoncini  & Co. Quando una gara viene fatta pensando in grande.

Il podio della Supercampioni

La stagione del Motocross su sabbia non poteva concludersi in modo migliore: con una gara evento che resterà a lungo negli annali sportivi.

Antonio Cairoli

Marco Animento

Ciò grazie alle numerose presenze del firmamento internazionale rappresentato da ben sei riders del Campionato del Mondo Motocross, e da una perfetta collocazione logistica.

Alessio Plidori

Daniele Bricca

Luca Cherubini

Iury Simoncini

La finale, organizzata dal Motoclub Stilaro Racing di Rinaldo Tirotta, con la collaborazione del Moto Club Tre Colli, con il nome di Primo Trofeo d’Inverno  ha visto  in gara nelle diverse classi 73 piloti che fin dal sabato hanno entusiasmato il pubblico durante le sessioni di prova.

Nella 125 Promozionale (a fianco la partenza) dopo una bella partenza di Lello Carbone, con una Kawasaki fin troppo fragile e l’iniziale lotta in testa  con  Giurgola  e  Alberto Massimo, ha brillato nella prima  gara lo stellone della Yamaha 250 4t di Salvatore Sainato che ha vinto con pieno merito davanti ad Alberto Massimo, Emiliano Tomasello, Malaspina, De Munda Genovese e Picariello. Mentre, con distacchi superiori al giro, ha concluso il resto degli inseguitori.

La seconda gara ha visto, in partenza, ripetersi il copione della prima con Lello Carbone in fuga fin quando la Kawa non ritornava a tradirlo. Dopo è stato Salvatore Sainato a prendere il comando delle operazioni e a battagliare a lungo con  Alberto Massimo a distanza ravvicinata al punto da cadere entrambi  lasciando via libera a Francesco Malaspina, precedendo Massimo e Tomasello, mentre a Sainato è rimasto solo il quarto posto dopo il contatto (a lato) con Lello Carbone.

Nella 125 Nazionale in entrambe le gare alla fine  Marco Animento (n.3) ha fatto prevalere la sua guida grintosa e spettacolare regolando alle sue spalle i due campioni del Supermare Dotti e Marafioti che hanno concluso nella sua scia con Dotti in piazza d’onore nella prima gara e Marafioti nella seconda mentre Andrea Giglio, come sempre arrembante, ha concluso solo la prima gara al terzo posto.

Positiva la prova di Rocco Ventura  (n. 45 sopra) alla fine quinto assoluto e di Enzo Maio che hanno concluso nell’ordine alle spalle di Alessio Polidori. Quest'ultimo  ha gestito con molta pulizia di guida il suo primo vero happening con la sabbia  del Beach Super Cross. Tiratissimo il  ritmo di gara in entrambe le prove e attacchi spettacolari fra i challenger in vari punti del tracciato  e soprattutto,  nel finale,   con Dotti proteso ad insidiare Marafioti ripetendo le gesta della Finale Supermare di Palmi.

Nella Open Promozionale c'è stato il debutto di Roberto Pellicone, a lato, un ragazzo che fino ad ora, in 125 non aveva avuto spazi di realizzazione. In questa categoria, Pellicone ha imboccato due partenze a razzo che lo hanno proiettato in testa per buona parte delle due gare. Specie nella prima dove il suo principale rivale Carmelo Saccà è transitato per ultimo al primo giro.

Mentre, nelle posizioni di testa, dietro Pellicone ha brillato la stella di Enzo Longhitano, a fianco con la suzuki numero 9,. Saccà dal fondo ha iniziato un rimonta strepitosa che lo ha portato a  risalire posizioni fino ad insidiare la leadership di Pellicone che  per due giri si è mostrato incerto nelle fasi di doppiaggio facendosi così raggiungere e  passare da Saccà e da Alberto Massimo. Nella seconda gara Pellicone ha perso il comando delle operazioni dopo pochi giri consentendo a Saccà di allungare e concludere con un margine sostenuto. In terza posizione ha concluso ancora Alberto Massimo, alle sue spalle Enzo Longhitano.

Nella Classe Open Nazionale,  è scattato al via un lotto di piloti: Cairoli, Bricca, Alimento Lombardo,  Cherubini, Di Mauro, Dotti  e Marafioti. Bricca con la Honda ha fatto cose egregie prendendo la testa in entrambe le gare. Dietro di lui il fortissimo Cairoli, il quale dopo aver duellato con Animento,  Dotti, Marafioti e Lombardo si è portato nella scia del rivale. Il ritmo di gara dei due riders in lotta per la vittoria è stato così elevato da lasciare senza fiato tutto il pubblico.

 

Traiettorie al limite della leggi fisiche nei "curvoni" parabolici, sorpassi mozzafiato, lotte in scia l’uno dietro l’altro senza un attimo di respiro con Cairoli che alla fine ha vinto davanti ad Alimento e a Lombardo. Dopo una lotta così esaltante i due piloti, nella manche supercampione,  tornavano nuovamente in pista 30 minuti dopo inanellando una nuova tornata di passaggi al cardiopalmo.

Nelle foto: sopra a sinistra Iury Simoncini, a destra Antonio Cairoli a sinistra Daniele Bricca

 Alla fine tutti contenti e soddisfatti per lo spettacolo e per la magnifica giornata di sport, qualcuno senza voce (l’avvocato Mamone, presidente del Co.Re Calabria) ma sicuramente felice per il meritatissimo premio delle due Miss, e Rinaldo Tirotta, organizzatore e presidente dello Stilaro racing, insieme a Franco Candido, decano del supermarecross.