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A 1000 metri di altezza, quasi in Sila, fra pini ed abeti, si è svolta la 4° prova dell'enduro calabrese. | |||
Quarto appuntamento del campionato di enduro calabrese in questo novembre intenso di manifestazioni, organizzato dal M.C. Rossano (CS). Ha riscosso numerosi consensi, l’idea, di far partire la gara dalla località montana rossanese del "Rinacchi" nelle vicinanze della caratteristica chiesetta di San Onofrio, a circa 1000 metri di altezza. Tra boschi di pini ed abeti, pietraie e guadi vera goduria per gli enduristi. I ragazzi del’M.C. organizzatore, hanno profuso quante più energie possibili per portare a compimento tale manifestazione. Francesco Lonetti, in particolare, insieme ad altri appassionati del genere, hanno veramente pensato a tutto: al percorso di gara, alla speciale e alla premiazione. Al via i piloti erano una quarantina, provenienti oltre che dalla Calabria, dalla Puglia e dalla Campania. La gara era anche valida come seconda prova del 3° Trofeo Mari e Monti, torneo organizzato dal M.C. Rossano in collaborazione col M.C. il Castello di Corigliano. Lo spettacolo non è mancato, soprattutto, sulla velocissima prova speciale, tracciata nelle adiacenze di un vecchio campo da cross. Per il campionato calabrese vittoria assoluta del solito Scarpelli che ha staccato di quasi venti secondi il reggino De Lorenzo. Al terzo posto, l’idolo locale Lonetti, per la prima volta alla guida di una Yamaha nella classe G. Quarto Aversente con la sua Honda 2T e al quinto posto un sempre più convincente Palermo. Dopo questo quarto appuntamento le due squadre al vertice della classifica sono ancora a pari punti: l’M.C. il Castello e i Pelliccioni di Cosenza. Qualificata come sempre la presenza dei piloti di fuori regione che hanno lottato per il trofeo Mari e Monti, con del Coco, Cardone e Stefanelli arrivati nell’ordine nella classifica finale assoluta del Trofeo.
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